I disservizi di Abbanoa irrompono nuovamente nelle case dei cittadini. A quattro giorni dalla comunicazione della Asl di Sassari sul rientro dei parametri fuori norma, la popolazione è ripiombata nell'incubo dell'acqua sporca. Non sono bastati quasi due mesi con acqua condita ai metalli pesanti. Oggi, dai quartieri periferici a quelli centrali, i cittadini hanno dovuto fare i conti con liquido giallastro e marrone. Gli utenti hanno riversato sulla piazza virtuale di Facebook le proteste per l'ennesimo disagio. C'è chi se la prende con l'Azienda sanitaria locale e chi, naturalmente, con il gestore della rete. Al momento in Comune non risultano essere pervenute note che certificano il superamento dei parametri. Mentre c'è chi grida attraverso lo schermo del pc "scendiamo in piazza", altri dichiarano di essersi già rivolti alla Procura della Repubblica. La rabbia è tanta, così come l'esborso per l'acquisto delle bottiglie di acqua minerale. Intanto, le bollette continuano ad arrivare nelle case, senza il taglio delle spese di potabilizzazione più volte richiesto anche dall'amministrazione comunale e dalle associazioni che tutelano i consumatori.