Un incremento dei collegamenti urbani, extraurbani e sull'isola dell'Asinara, le prospettive dei trasporti marittimi da e per Porto Torres, le richieste di massima attenzione alla situazione infrastrutturale dello scalo marittimo e la garanzia di un'adeguata rappresentatività della città negli organismi decisionali. Sono i temi che la Giunta comunale ha sottoposto all'attenzione dell'assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, presente questa mattina a Porto Torres.
Il vicesindaco Sebastiano Sassu e l'assessore comunale ai Trasporti e alla Portualità , Marcello Zirulia, hanno illustrato all'assessore le priorità del territorio. "Lo scalo marittimo per troppo tempo è stato messo in secondo piano, nonostante sia al servizio della seconda area più popolosa della Sardegna. Le difficoltà sono sotto gli occhi di tutti. Abbiamo gravi carenze infrastrutturali – ha sottolineato l'assessore Zirulia – e sono necessari investimenti. Per quanto riguarda le linee, noi riteniamo che si possano creare le condizioni affinché Tirrenia inserisca la Porto Torres-Livorno nelle rotte in convenzione e affinché si stabilizzino i collegamenti con la Corsica". "Con le autorità corse – ha detto Deiana – abbiamo avviato in questi mesi rapporti di collaborazione e se l'amministrazione comunale avrà necessità di portare avanti le istanze darò la mia massima disponibilità a collaborare per spingere in favore del mantenimento di questo collegamento, fondamentale per i rapporti commerciali tra le due isole. Per quanto riguarda la convenzione Tirrenia, purtroppo, in questo momento possiamo fare solo da spettatori. L'unica possibilità di manifestare le nostre ragioni è quella che ci viene offerta dal periodo regolatorio, al termine del quale è possibile chiedere l'aggiornamento dei servizi. Questo periodo è scaduto nel mese di agosto del 2015. Abbiamo sollecitato il Ministero e siamo ancora in attesa di una convocazione".
Gli esponenti della Giunta Wheeler hanno manifestato le difficoltà anche per il trasporto interno. "Le linee urbane hanno orari non sempre in funzione dei bisogni delle persone e poche tratte, come accade per quella verso il poliambulatorio di Andriolu – ha aggiunto il vicesindaco Sebastiano Sassu – mentre non ci sono collegamenti diretti frequenti tra Porto Torres e i comuni costieri vicini come Sorso o Castelsardo, che sarebbero indispensabili soprattutto nel periodo estivo. Anche all'Asinara servono più corse per i collegamenti interni, almeno nel periodo primaverile ed estivo".
L'assessore Deiana si è impegnato a verificare questi aspetti, garantendo un immediato via libera da parte della Regione alle iniziative di trasporto private, senza contributi pubblici, che dovessero essere proposte per coprire queste esigenze. "Penso che l'attuazione della Rete metropolitana di Sassari – ha aggiunto l'assessore – andrà progressivamente ad eliminare le distanze tra i territori, che non sono più accettabili". Sulla riforma del sistema portuale, che individua per la Sardegna un'unica authority, l'assessore regionale si è dimostrato concorde con il vicesindaco di Porto Torres, il quale ha sottolineato che "la nostra città ha pari dignità rispetto a Olbia e Cagliari e perciò chiediamo un impegno affinché la Regione si faccia portavoce di questa posizione presso il governo nazionale".
Infine, Deiana ha annunciato che a breve in Giunta regionale sarà approvata la delibera che impegna la Regione a individuare forme di cofinanziamento per la richiesta all'Unione Europea di fondi da destinare al progetto Optimed, con il quale si punta a trasformare Porto Torres un hub del Mediterraneo. "Non sono da trascurare nemmeno le opportunità offerte dal gas naturale liquido – ha concluso Massimo Deiana – poiché nel Mediterraneo sono praticamente assenti gli scali infrastrutturati per questo tipo di combustibile".