Una carta elettronica riservata alle famiglie in difficoltà che potranno utilizzare i contributi erogati acquistando beni essenziali nelle attività convenzionate, ma senza ricevere contanti e presentando la tessera magnetica alla cassa. È cominciata la sperimentazione del voucher elettronico, strumento voluto dall’amministrazione comunale per razionalizzare le risorse, rendere le spese tracciabili e ridurre i tempi di risposta ai bisogni socioassistenziali. In questa fase di avvio saranno nove le famiglie coinvolte.
L’iniziativa è stata presentata dall’Assessore alle Politiche Sociali, Rosella Nuvoli, e dal funzionario dei Servizi sociali, Marcello Tellini. “In questa prima fase - afferma Rosella Nuvoli - abbiamo stanziato 15mila euro dai fondi del bilancio comunale. Si tratta di una sperimentazione che ci dovrà fornire dei dati utili per portare a regime l’iniziativa dal prossimo anno. La nostra volontà è quella di far confluire in questo modo i sussidi di sostegno stanziati dalla Regione Sardegna e stiamo interloquendo con l’ente, proprio per valutare questa possibilità".
Il funzionario del Servizio sociale, Marcello Tellini, ha ricordato che “la carta magnetica potrà essere usata per acquistare alimenti, cosmesi, cancelleria e presto saranno attivate convenzioni per l’acquisto di bombole. L’obiettivo è quello di favorire la dematerializzazione per rendere più trasparente la spesa delle risorse pubbliche e portare a buon fine gli interventi socioassistenziali”. Sempre sul fronte del contrasto alle povertà, nel corso della conferenza stampa è stato comunicato che i Servizi sociali andranno a completare il progetto di servizio civico, cioè sussidi in cambio di lavori di pubblica utilità, con 190 inserimenti entro la fine dell’anno.